È stato un team di architetti napoletani a vincere l'edizione Eco-Luoghi di quest'anno; nella sezione “Progetti di Rigenerazione Urbana”, tre giovani architetti made in Naples, hanno portato a casa il premio con un lavoro sulla riqualificazione degli spazi pubblici limitrofi l’Aeroporto Internazionale di Capodichino.
“Move on up”, questo il nome della proposta progettuale vincente, ha puntato sull’area di Capodichino, dove si registra un elevato consumo del suolo e dove è alto l’impatto di agenti inquinanti legati alle infrastrutture di trasporto. Il progetto, quindi, prevede una riqualificazione degli elementi verticali (recinti e terrapieni infrastrutturali, muri e terrapieni degli spazi pubblici nei quartieri limitrofi all’Aeroporto di Napoli) attraverso la trasformazione in dispositivi verticali con funzione socio-ecologica.
Il modello di intervento proposto dai giovani architetti napoletani coniuga la riqualificazione architettonica e tecnologica dello spazio pubblico: tanto verde con la fitodepurazione a parete che permette l’introduzione di vegetazione filtrante in spazi ridotti. Altra grande innovazione è la possibilità di prevedere un sistema di raccolta e filtraggio delle acque piovane dai tetti degli edifici per poi riutilizzarle per l’attivazione di nuovi orti urbani, giardini didattici e aree verdi produttive in generale.
Dal punto di vista socio-ecologico, la proposta di “Move on up” contribuisce enormemente al dibattito in atto sul futuro dello spazio pubblico verde nei quartieri residenziali, rompendo la tradizionale concezione di spazio pubblico visto e vissuto come sfera isolata dagli spazi privati.
Con “Eco-Luoghi”, iniziativa rivolta ad architetti ed ingegneri promossa dall’Associazione Mecenate 90, dal Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare e da Unioncamere, in collaborazione con il Dipartimento di Architettura di Roma Tre, con il Consiglio Nazionale degli Ingegneri e il sostegno di Federlegn oArredo, l'intento è quello di tenere costantemente vivo in Italia il settore progettuale, con particolare rilievo ed attenzione per la rigenerazione urbana:stimolare la riqualificazione architettonica e ambientale delle città e dei territori italiani per contenere il consumo di suolo e prevenire i danni ambientali.
Rossella Marchese
“Move on up”, questo il nome della proposta progettuale vincente, ha puntato sull’area di Capodichino, dove si registra un elevato consumo del suolo e dove è alto l’impatto di agenti inquinanti legati alle infrastrutture di trasporto. Il progetto, quindi, prevede una riqualificazione degli elementi verticali (recinti e terrapieni infrastrutturali, muri e terrapieni degli spazi pubblici nei quartieri limitrofi all’Aeroporto di Napoli) attraverso la trasformazione in dispositivi verticali con funzione socio-ecologica.
Il modello di intervento proposto dai giovani architetti napoletani coniuga la riqualificazione architettonica e tecnologica dello spazio pubblico: tanto verde con la fitodepurazione a parete che permette l’introduzione di vegetazione filtrante in spazi ridotti. Altra grande innovazione è la possibilità di prevedere un sistema di raccolta e filtraggio delle acque piovane dai tetti degli edifici per poi riutilizzarle per l’attivazione di nuovi orti urbani, giardini didattici e aree verdi produttive in generale.
Dal punto di vista socio-ecologico, la proposta di “Move on up” contribuisce enormemente al dibattito in atto sul futuro dello spazio pubblico verde nei quartieri residenziali, rompendo la tradizionale concezione di spazio pubblico visto e vissuto come sfera isolata dagli spazi privati.
Con “Eco-Luoghi”, iniziativa rivolta ad architetti ed ingegneri promossa dall’Associazione Mecenate 90, dal Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare e da Unioncamere, in collaborazione con il Dipartimento di Architettura di Roma Tre, con il Consiglio Nazionale degli Ingegneri e il sostegno di Federlegn oArredo, l'intento è quello di tenere costantemente vivo in Italia il settore progettuale, con particolare rilievo ed attenzione per la rigenerazione urbana:stimolare la riqualificazione architettonica e ambientale delle città e dei territori italiani per contenere il consumo di suolo e prevenire i danni ambientali.
Rossella Marchese