È giunto alla sua VI edizione il Presepe Vivente allestito nella suggestiva cornice dei Sassi materani che quest'anno vantano per l'occasione anche la presenza di scenografie messe a disposizione da Cinecittà Studios, oltre ad alcune omaggiate da Hollywood e provenienti dal set di “Ben Hur” il cui recentissimo remake è stato in parte girato proprio a Matera.
Il tema scelto per questo 2015 è quello della Famiglia e si snoderà lungo un percorso che prenderà sia il Sasso Barisano, dove è stato allestito il percorso scenografico con il Gruppo Storico Romano, sia il più esteso Sasso Caveoso dove avranno luogo le scene dedicate all'Annunciazione, alla Natività ed alla Strage degli Innocenti.
L'organizzazione è impressionante: oltre 300 figuranti provenienti da diverse Pro Loco della Basilicata e della Puglia, un'installazione multimediale realizzata a lunga distanza dal percorso del Presepe alla Grotta sulla Murgia, lì dove ci sono tracce dell'era neolitica accanto ad asceteri e chiese rupestri, oltre ad effetti decorativi della città con proiezioni laser su tutta l’area a vista dei Rioni Sassi partendo dalla Grotta, un impianto audio per l’ascolto di musica di sottofondo dal Belvedere verso la città, un impianto di illuminazione artistica e l’allestimento dell'accampamento romano e i rievocatori storici in costume, con il Bivacco romano.
La città millenaria scavata nella roccia, prossima Capitale Europea della Cultura per il 2019, per conformazione naturale ricorda enormemente il territorio originario della Natività, per l’unicità del paesaggio e anche per la continuità di vita dalla preistoria ad oggi.
Matera, che ha visto soprattutto negli ultimi anni un rifiorire profondo del suo territorio, sembra davvero legata a doppio filo con la vita del Cristo, dal principio alla fine, quest'ultima secondo l'interpretazione di Mel Gibson nel suo “The Passion”.
L’evento del Presepe Vivente, seppur unico, si terrà in più sessioni, la prima dal 4 all’8 dicembre 2015, nel suo percorso più esteso di 5 chilometri, le altre ogni fine settimana successivo: 13, 19 e 20 dicembre, in più dall'1 al 3 gennaio 2016.
Rossella Marchese
Il tema scelto per questo 2015 è quello della Famiglia e si snoderà lungo un percorso che prenderà sia il Sasso Barisano, dove è stato allestito il percorso scenografico con il Gruppo Storico Romano, sia il più esteso Sasso Caveoso dove avranno luogo le scene dedicate all'Annunciazione, alla Natività ed alla Strage degli Innocenti.
L'organizzazione è impressionante: oltre 300 figuranti provenienti da diverse Pro Loco della Basilicata e della Puglia, un'installazione multimediale realizzata a lunga distanza dal percorso del Presepe alla Grotta sulla Murgia, lì dove ci sono tracce dell'era neolitica accanto ad asceteri e chiese rupestri, oltre ad effetti decorativi della città con proiezioni laser su tutta l’area a vista dei Rioni Sassi partendo dalla Grotta, un impianto audio per l’ascolto di musica di sottofondo dal Belvedere verso la città, un impianto di illuminazione artistica e l’allestimento dell'accampamento romano e i rievocatori storici in costume, con il Bivacco romano.
La città millenaria scavata nella roccia, prossima Capitale Europea della Cultura per il 2019, per conformazione naturale ricorda enormemente il territorio originario della Natività, per l’unicità del paesaggio e anche per la continuità di vita dalla preistoria ad oggi.
Matera, che ha visto soprattutto negli ultimi anni un rifiorire profondo del suo territorio, sembra davvero legata a doppio filo con la vita del Cristo, dal principio alla fine, quest'ultima secondo l'interpretazione di Mel Gibson nel suo “The Passion”.
L’evento del Presepe Vivente, seppur unico, si terrà in più sessioni, la prima dal 4 all’8 dicembre 2015, nel suo percorso più esteso di 5 chilometri, le altre ogni fine settimana successivo: 13, 19 e 20 dicembre, in più dall'1 al 3 gennaio 2016.
Rossella Marchese