
Giovedì 8 dicembre, per il 14mo anno consecutivo, è stato illuminato a Tito, nella provincia di Potenza, l'Albero di Natale più grande dell'intero Sud Italia.
Si appoggia dolcemente sul crinale di un monticello, ai piedi di una torre medievale e ben visibile dal raccordo autostradale Sicignano-Potenza e da buona parte del territorio del Marmo Platano Melandro, questa istallazione di luci vanta dei numeri estremamente significativi: 290 metri di altezza, 8000 luci, 256 pali a sostegno su un perimetro di 1720 metri.
L’attivazione è avvenuta a distanza con un telecomando, dalla terrazza del Centro per la Creatività Cecilia, a Tito, dove in tanti si sono radunati per assistere alla cerimonia.
Si tratta di un’iniziativa unica nel sud Italia, che ogni anni vede l’impegno di numerosi volontari dell'Associazione Anspi Carità alle prese con la preparazione di ogni dettaglio. L’albero s’illumina ai piedi della Torre ogni giorno, dalle ore 17 alle ore 5 del mattino, fino al 6 gennaio.
L’iniziativa è patrocinata dal Comune.
Sull’albero anche quest’anno brillerà la stella della solidarietà, sia con le luci ma anche con attività concrete. Infatti tutti i contributi che verranno raccolti dall’Anspi verranno devoluti in beneficenza al comitato provinciale dell’Unicef.
E come ogni anno, da 14 anni, nella serata dell'attivazione dell'Albero, lo spettacolo di un attore di successo, questa volta Dario Vergassola, che ha portato in scena il suo show “sparla con me”, un recital che presenta i momenti più esilaranti dei tanti incontri del comico nel salotto di Serena Dandini, mentre ripercorre a ritroso la strada segnata dal calore degli amici del bar, la non semplice relazione familiare con l’impertinente suocera, la movida davanti all’unico bancomat di La Spezia e i suoi ricordi di bambino. È stato lo stesso Vergassola, poi, a premere il pulsante di accensione per dare il via alla festa, accompagnata dai tradizionali fuochi pirotecnici e dalla degustazione di dolci tipici natalizi.
Questa singolare installazione luminosa è un’iniziativa unica nel Mezzogiorno e aiuta molto a valorizzare la torre di Satriano, un giacimento storico che con i continui ritrovamenti e con il recente museo multimediale rappresenta un importante punto di interesse turistico per la Regione e per la provincia di Potenza. I volontari dell’Anspi impiegano venti giornate lavorative per la progettazione e per l’allestimento e la cerimonia di accensione è un evento ormai consolidato della stagione culturale invernale lucana.
Rossella Marchese