Un normalissimo venerdì sera che si è trasformato in agghiacciante mattanza.
Il bilancio dei sette attentati che si sono consumati quasi in contemporanea nel cuore di Parigi è pesantissimo: 132 morti, 352 feriti di cui 99 gravi ed una intera città piegata dall'orrore con scene di guerra che si sono susseguite per tutta la notte tra le strade.
Luogo simbolo di questo ennesimo episodio criminale rivendicato dall'Isis, a 10 mesi dall'attentato alla sede di Charlie Hebdo, è e sarà certamente la sala concerto del Bataclan, dove si contano le perdite maggiori, circa 90 morti, tutti ragazzi e tutti ad assistere al concerto del gruppo americano Eagles of Death Metal. Gli attentatori hanno fatto fuoco con fucili a pompa sulla folla inerme per poi continuare a sparare una dopo l'altra a tutte le persone che si trovavano davanti, fino all'epilogo... farsi saltare in aria.
Lo Stade de France, durante l'amichevole tra Francia e Germania, la sala concerti, i ristoranti, le strade affollate, questi gli obiettivi degli attentati terroristici dell' “11 settembre europeo”, il 13 novembre di Parigi. Il Presidente francese Hollande ha dichiarato lo stato d'emergenza, l'“Alpha Rouge” e la chiusura delle frontiere, una cosa che non si vedeva dal 1944; sono stati proclamati tre giorni di lutto nazionale mentre tutto il mondo, da oriente ad occidente, si stringe attorno alla Francia.
Dall'Italia messaggi di cordoglio dal Presidente della Repubblica Mattarella e dal Presidente del Consiglio Renzi, mentre il Ministro degli Interni Alfano annuncia anche in Italia l'innalzamento ai massimi livelli di sicurezza su tutti gli obiettivi sensibili nel nostro Paese, soprattutto per Roma e Milano.
Anche in Campania, il Presidente della Regione De Luca ha incontrato il console francese Jean Paul Seytre per porgere le condoglianze di tutta una comunità, mentre il Sindaco De Magistris ha raggiunto Seytre al telefono.
Nel frattempo anche la facciata della Reggia di Caserta si tinge dei colori della bandiera francese e dobbiamo purtroppo contare anche la prima vittima italiana, Valeria Solesin.
Rossella Marchese
Il bilancio dei sette attentati che si sono consumati quasi in contemporanea nel cuore di Parigi è pesantissimo: 132 morti, 352 feriti di cui 99 gravi ed una intera città piegata dall'orrore con scene di guerra che si sono susseguite per tutta la notte tra le strade.
Luogo simbolo di questo ennesimo episodio criminale rivendicato dall'Isis, a 10 mesi dall'attentato alla sede di Charlie Hebdo, è e sarà certamente la sala concerto del Bataclan, dove si contano le perdite maggiori, circa 90 morti, tutti ragazzi e tutti ad assistere al concerto del gruppo americano Eagles of Death Metal. Gli attentatori hanno fatto fuoco con fucili a pompa sulla folla inerme per poi continuare a sparare una dopo l'altra a tutte le persone che si trovavano davanti, fino all'epilogo... farsi saltare in aria.
Lo Stade de France, durante l'amichevole tra Francia e Germania, la sala concerti, i ristoranti, le strade affollate, questi gli obiettivi degli attentati terroristici dell' “11 settembre europeo”, il 13 novembre di Parigi. Il Presidente francese Hollande ha dichiarato lo stato d'emergenza, l'“Alpha Rouge” e la chiusura delle frontiere, una cosa che non si vedeva dal 1944; sono stati proclamati tre giorni di lutto nazionale mentre tutto il mondo, da oriente ad occidente, si stringe attorno alla Francia.
Dall'Italia messaggi di cordoglio dal Presidente della Repubblica Mattarella e dal Presidente del Consiglio Renzi, mentre il Ministro degli Interni Alfano annuncia anche in Italia l'innalzamento ai massimi livelli di sicurezza su tutti gli obiettivi sensibili nel nostro Paese, soprattutto per Roma e Milano.
Anche in Campania, il Presidente della Regione De Luca ha incontrato il console francese Jean Paul Seytre per porgere le condoglianze di tutta una comunità, mentre il Sindaco De Magistris ha raggiunto Seytre al telefono.
Nel frattempo anche la facciata della Reggia di Caserta si tinge dei colori della bandiera francese e dobbiamo purtroppo contare anche la prima vittima italiana, Valeria Solesin.
Rossella Marchese