
Dopo l'assoluzione lo scorso ottobre, “perché il fatto non sussiste”, Erri de Luca ritorna a Napoli ed in questa prima settimana di novembre tiene sotto scacco l'intera città; conclusasi la vicenda processuale che lo vedeva imputato per istigazione a delinquere a causa delle frasi pronunciate contro la TAV Torino-Lione, a suo avviso meritevole di essere sabotata, lo scrittore partenopeo parla in prima linea del valore delle parole.
Iniziando dal suo spettacolo teatrale “La Musica Provata”, l'autobiografia musicale diventata anche un libro in scena al Bellini dal 3 al 8 ottobre, il pubblico è stato stregato con le musiche di tutta una vita su cui viaggiano i ricordi e le amicizie dell'autore, che compone anche nuove canzoni per lo spettacolo arrangiate da Stefano Di Battista e interpretate da Nicky Nicolai.
Per l'occasione di questa “chiacchierata musicale”, così come egli stesso l'ha definita, Erri De Luca sul palco ha diretto una vera e propria jazz band con pianoforte, sax, batteria, basso e voce che ha dato corpo alle sue parole.
Ma non solo teatro, l'autore ha parlato anche dalla cattedra, incontrando gli studenti della Federico II e non solo al Dipartimento di Giurisprudenza in occasione del dibattito “la parola contraria, tra istigazione a delinquere e libertà d'espressione”, da quel luogo ha ribadito il suo punto di vista sul diritto alla critica, ma ha parlato anche di giustizia e leggi positive, di corretta informazione e nobiltà del giornalismo, portando il suo personale esempio, agli inizi, al fianco di un granitico Giancarlo Siani.
E ancora, un concerto a Piazza Municipio dal titolo “Napoli sta con Erri”, che ha chiuso la settimana “deluchiana” della città domenica 8 novembre; l'evento di musica e parole è stato concepito con l'intento di festeggiare l'esito positivo dello scorso processo tra gli altri con Orchestra Multietnica Mediterranea, Riccardo Veno, Raffaele Giglio, Capone e Bungt Bangt e Almamegretta.
Rossella Marchese
Iniziando dal suo spettacolo teatrale “La Musica Provata”, l'autobiografia musicale diventata anche un libro in scena al Bellini dal 3 al 8 ottobre, il pubblico è stato stregato con le musiche di tutta una vita su cui viaggiano i ricordi e le amicizie dell'autore, che compone anche nuove canzoni per lo spettacolo arrangiate da Stefano Di Battista e interpretate da Nicky Nicolai.
Per l'occasione di questa “chiacchierata musicale”, così come egli stesso l'ha definita, Erri De Luca sul palco ha diretto una vera e propria jazz band con pianoforte, sax, batteria, basso e voce che ha dato corpo alle sue parole.
Ma non solo teatro, l'autore ha parlato anche dalla cattedra, incontrando gli studenti della Federico II e non solo al Dipartimento di Giurisprudenza in occasione del dibattito “la parola contraria, tra istigazione a delinquere e libertà d'espressione”, da quel luogo ha ribadito il suo punto di vista sul diritto alla critica, ma ha parlato anche di giustizia e leggi positive, di corretta informazione e nobiltà del giornalismo, portando il suo personale esempio, agli inizi, al fianco di un granitico Giancarlo Siani.
E ancora, un concerto a Piazza Municipio dal titolo “Napoli sta con Erri”, che ha chiuso la settimana “deluchiana” della città domenica 8 novembre; l'evento di musica e parole è stato concepito con l'intento di festeggiare l'esito positivo dello scorso processo tra gli altri con Orchestra Multietnica Mediterranea, Riccardo Veno, Raffaele Giglio, Capone e Bungt Bangt e Almamegretta.
Rossella Marchese