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Per capire quanto è duraturo il rapporto che lega l'Isola di Procida al grande schermo dobbiamo andare indietro nel tempo, più indietro del 1994, anno di uscita de Il Postino di Michael Radford, ultima magistrale interpretazione di Massimo Troisi; più indietro del 1971, anno del film di Nanni Loy Detenuto in attesa di giudizio, tra le poche interpretazioni drammatiche del grande Alberto Sordi, e magari fare tappa al 1981, alla sceneggiata napoletana Carcerato, con un indimenticato Mario Merola.
Nel mezzo, L'Isola di Arturo di Damiano Damiani, film del 1962 tratto dall'omonimo romanzo di Elsa Morante; Il Talento di Mr Ripley, film del 1999 di Anthony Minghella; Fuoco su di me, film del 2006 di Lamberto Lambertini, riconosciuto d'interesse culturale nazionale dalla Direzione generale per il cinema del Ministero dei Beni Culturali, e con uno splendido Omar Sharif.
In ognuna delle pellicole citate l'Isola diventa protagonista per i suoi luoghi suggestivi e per i suoi itinerari “da cinema”, come la via segreta della Processione del Venerdì Santo, organizzata dai “Ragazzi dei Misteri”, artigiani che si preparano tutto l'anno per inscenare la vita, la morte e la resurrezione di Gesù Cristo durante la Settimana Santa, o come l'ex penitenziario di Palazzo d'Avalos a Terra Murata, dalle cui celle si vede il mare, struggente nella sua drammatica poesia, o ancora le spettacolari barche attraccate nel porticciolo di Marina di Procida, addobbate per la gara insulare della popolarissima Festa di Sant'Anna che si svolge nelle acque tra Procida e la vicina Ischia.
Con questi presupposti Procida si candida di diritto a scenario cinematografico d'eccezione ed il Film Festival che si tiene sull'isola dal 2013, ogni estate, sta proprio a suggellare questo legame speciale tra quei luoghi e la cinepresa.
Una lunga gestazione fatta d'amore e passione per il cinema e per l'isola, questo è il Procida Film Festival voluto e fondato da Fabrizio Borgogna, rassegna di cortometraggi provenienti da ogni angolo della terra che premia il genio e la sperimentazione di ambiziosi e semisconosciuti cineasti; per questo 2016, con il tema “I Cinque Sensi” e con una giuria di pregio, dal 7 all'11 giugno Procida si trasformerà in una grande sala di proiezione, sotto un cielo di stelle e sopra un mare di film.
Per maggiori informazioni: www.procidafilmfestival.it
Rossella Marchese
Nel mezzo, L'Isola di Arturo di Damiano Damiani, film del 1962 tratto dall'omonimo romanzo di Elsa Morante; Il Talento di Mr Ripley, film del 1999 di Anthony Minghella; Fuoco su di me, film del 2006 di Lamberto Lambertini, riconosciuto d'interesse culturale nazionale dalla Direzione generale per il cinema del Ministero dei Beni Culturali, e con uno splendido Omar Sharif.
In ognuna delle pellicole citate l'Isola diventa protagonista per i suoi luoghi suggestivi e per i suoi itinerari “da cinema”, come la via segreta della Processione del Venerdì Santo, organizzata dai “Ragazzi dei Misteri”, artigiani che si preparano tutto l'anno per inscenare la vita, la morte e la resurrezione di Gesù Cristo durante la Settimana Santa, o come l'ex penitenziario di Palazzo d'Avalos a Terra Murata, dalle cui celle si vede il mare, struggente nella sua drammatica poesia, o ancora le spettacolari barche attraccate nel porticciolo di Marina di Procida, addobbate per la gara insulare della popolarissima Festa di Sant'Anna che si svolge nelle acque tra Procida e la vicina Ischia.
Con questi presupposti Procida si candida di diritto a scenario cinematografico d'eccezione ed il Film Festival che si tiene sull'isola dal 2013, ogni estate, sta proprio a suggellare questo legame speciale tra quei luoghi e la cinepresa.
Una lunga gestazione fatta d'amore e passione per il cinema e per l'isola, questo è il Procida Film Festival voluto e fondato da Fabrizio Borgogna, rassegna di cortometraggi provenienti da ogni angolo della terra che premia il genio e la sperimentazione di ambiziosi e semisconosciuti cineasti; per questo 2016, con il tema “I Cinque Sensi” e con una giuria di pregio, dal 7 all'11 giugno Procida si trasformerà in una grande sala di proiezione, sotto un cielo di stelle e sopra un mare di film.
Per maggiori informazioni: www.procidafilmfestival.it
Rossella Marchese