Sanremo, Conti dona 100mila alla Protezione Civile,l’ultima serata del Festival condotto da Carlo Conti con Maria De Filippi ha infranto il record che resisteva da 2002
L’aveva detto e l’ha fatto. Carlo Conti ha deciso di donare parte del compenso ricevuto per la conduzione della 67ma edizione del Festival di Sanremo alla Protezione Civile. Già prima dell’inizio della kermesse canora erano scoppiate polemiche sull’entità del cachet, 650mila euro, considerato da alcuni troppo alto. Per rispondere alle critiche era stato lo stesso conduttore fiorentino, in un’intervista a Chi, a spiegare cosa avesse intenzione di fare con quei soldi: “Mi dispiace molto. Comprendo il sentimento che parte da un disagio che c’è nella società, ma bisognerebbe sapere i fatti. Non perché un giornale fa un titolo e scrive una cifra allora è quella giusta e viene cavalcata in maniera populistica. Ci sono altri modi in cui ciascuno di noi fa qualcosa per chi vive un'emergenza ed è bello se rimane privato. Se quello che devolvo in beneficenza lo devo rendere pubblico per farmi bello, allora perderebbe di quella forza che parte da un comandamento: ‘Ama il prossimo tuo’”. Conti ha mantenuto la promessa. Parte del cachet, 100mila euro, è stato devoluta alla Protezione Civile per aiutare le zone terremotate: “Ho già fatto il bonifico a favore della Protezione Civile”, ha detto il conduttore, mostrando la ricevuta. Ha precisato che non avrebbe voluto rendere noto questo suo intento ma le polemiche pretestuose dei giorni scorsi lo hanno spinto a farlo, contravvenendo al riserbo che ha sempre mantenuto intorno a gesti di solidarietà che compie. “Ho una fortuna incredibile, la vita me l’ha ridata, ho il dovere di aiutare chi ha bisogno”. Carlo Conti tira le somme del Festival appena concluso con la vittoria di Francesco Gabbani e del suo brano, già tormentone, Occidentali’s Karma. L’ultima serata, registrando un sonoro 58,4% di share, ha concluso trionfalmente la sua trilogia di Sanremo, grazie anche alla conduzione congiunta con Maria De Filippi, che ha permesso di battere record che resistevano da anni. “Fiorella Mannoia è stata bravissima e coraggiosa a venire a Sanremo. Se questo è il festival della canzone italiana, tutti i grandi artisti dovrebbero avere il coraggio di venire, anche se qualcuno dei talent li supera. La musica va oltre il festival e non c'è problema se vince qualcuno dei talent o qualcun altro”. Così Maria De Filippi, ha esordito nella conferenza stampa conclusiva del festival di Sanremo. “Il festival è il risultato di un compromesso tra le necessità televisive e la vera musica. Non dobbiamo fare il parallelo con il telegatto (dove vai se hai nomination, altrimenti no). È un condizionamento che Sanremo non deve avere”. Tra le sue canzoni preferite mette Fiorella Mannoia, Francesco Gabbani, Ermal Meta, Michel Bravi. “Sono i primi 4? Ah...” e lascia fuori i suoi Amici “non voglio parlare dei miei”.
Nicola Massaro
L’aveva detto e l’ha fatto. Carlo Conti ha deciso di donare parte del compenso ricevuto per la conduzione della 67ma edizione del Festival di Sanremo alla Protezione Civile. Già prima dell’inizio della kermesse canora erano scoppiate polemiche sull’entità del cachet, 650mila euro, considerato da alcuni troppo alto. Per rispondere alle critiche era stato lo stesso conduttore fiorentino, in un’intervista a Chi, a spiegare cosa avesse intenzione di fare con quei soldi: “Mi dispiace molto. Comprendo il sentimento che parte da un disagio che c’è nella società, ma bisognerebbe sapere i fatti. Non perché un giornale fa un titolo e scrive una cifra allora è quella giusta e viene cavalcata in maniera populistica. Ci sono altri modi in cui ciascuno di noi fa qualcosa per chi vive un'emergenza ed è bello se rimane privato. Se quello che devolvo in beneficenza lo devo rendere pubblico per farmi bello, allora perderebbe di quella forza che parte da un comandamento: ‘Ama il prossimo tuo’”. Conti ha mantenuto la promessa. Parte del cachet, 100mila euro, è stato devoluta alla Protezione Civile per aiutare le zone terremotate: “Ho già fatto il bonifico a favore della Protezione Civile”, ha detto il conduttore, mostrando la ricevuta. Ha precisato che non avrebbe voluto rendere noto questo suo intento ma le polemiche pretestuose dei giorni scorsi lo hanno spinto a farlo, contravvenendo al riserbo che ha sempre mantenuto intorno a gesti di solidarietà che compie. “Ho una fortuna incredibile, la vita me l’ha ridata, ho il dovere di aiutare chi ha bisogno”. Carlo Conti tira le somme del Festival appena concluso con la vittoria di Francesco Gabbani e del suo brano, già tormentone, Occidentali’s Karma. L’ultima serata, registrando un sonoro 58,4% di share, ha concluso trionfalmente la sua trilogia di Sanremo, grazie anche alla conduzione congiunta con Maria De Filippi, che ha permesso di battere record che resistevano da anni. “Fiorella Mannoia è stata bravissima e coraggiosa a venire a Sanremo. Se questo è il festival della canzone italiana, tutti i grandi artisti dovrebbero avere il coraggio di venire, anche se qualcuno dei talent li supera. La musica va oltre il festival e non c'è problema se vince qualcuno dei talent o qualcun altro”. Così Maria De Filippi, ha esordito nella conferenza stampa conclusiva del festival di Sanremo. “Il festival è il risultato di un compromesso tra le necessità televisive e la vera musica. Non dobbiamo fare il parallelo con il telegatto (dove vai se hai nomination, altrimenti no). È un condizionamento che Sanremo non deve avere”. Tra le sue canzoni preferite mette Fiorella Mannoia, Francesco Gabbani, Ermal Meta, Michel Bravi. “Sono i primi 4? Ah...” e lascia fuori i suoi Amici “non voglio parlare dei miei”.
Nicola Massaro