Il Salone Internazionale del Fumetto di Napoli compie vent’anni e festeggia questo traguardo con Lorenzo Mattotti, che sarà Magister dell’edizione 2018.
Era il 1998 quando nelle sale di Castel Sant’Elmo si inaugurava la prima edizione del Comicon con la mostra antologica Acrobazie, dedicata proprio a Lorenzo Mattotti, primo ospite ufficiale della manifestazione napoletana.
Così si chiude un cerchio; nel 2018 il maestro del Fumetto e dell’Illustrazione Lorenzo Mattotti sarà protagonista della mostra Seguendo le tracce, che si terrà a Napoli, al Museo Pignatelli, dal 6 aprile al 27 maggio.
Con Seguendo le tracce, l’autore e Comicon si legano a un filo comune fatto di storie, immagini e passione per il mondo del fumetto e dell’illustrazione.
I temi della mostra di Mattotti sono autobiografici: partono dalla professione, vanno verso la ricerca e approdano alla visione. Così come le opere esposte parlano di vari passaggi, dalla luce all’ombra, dal reale all’immaginario. Tra le tavole esposte, l’opera completa di Caboto (1992, edizione italiana Hazard, 1997) un fumetto storico dipinto sulla figura di un cosmografo; Oltremai, un poema muto, disegnato con il nero della china; ed ancora, Alla segreta fonte, del 2016, e Vietnam, del 2015, entrambi con paesaggi visionari frutto di immagini care all’autore r familiari a chi le guarda.
In occasione della mostra inoltre, verrà presentato al pubblico un portfolio edito da Comicon Edizioni con una selezione di immagini dell’artista bresciano.
Oltre a Mattotti, il Comicon 2018 si fregerà anche della presenza di artisti di prim'ordine del calibro di Art Spiegelman, condirettore della rivista di fumetti e grafica Raw e Premio Pulitzer con il capolavoro indiscusso Maus; José Muñoz, maestro del bianco e nero di tradizione ispano-americana, nel solco di autori del calibro di Alberto Breccia e Hugo Pratt; Vittorio Giardino, con 40 anni circa di carriera e tradotto in tutto il mondo, battezzato il maestro della “linea chiara”, che al Comicon presenterà l’ultimo capitolo della sua opera principale Jonas Fink.
Rossella Marchese
Era il 1998 quando nelle sale di Castel Sant’Elmo si inaugurava la prima edizione del Comicon con la mostra antologica Acrobazie, dedicata proprio a Lorenzo Mattotti, primo ospite ufficiale della manifestazione napoletana.
Così si chiude un cerchio; nel 2018 il maestro del Fumetto e dell’Illustrazione Lorenzo Mattotti sarà protagonista della mostra Seguendo le tracce, che si terrà a Napoli, al Museo Pignatelli, dal 6 aprile al 27 maggio.
Con Seguendo le tracce, l’autore e Comicon si legano a un filo comune fatto di storie, immagini e passione per il mondo del fumetto e dell’illustrazione.
I temi della mostra di Mattotti sono autobiografici: partono dalla professione, vanno verso la ricerca e approdano alla visione. Così come le opere esposte parlano di vari passaggi, dalla luce all’ombra, dal reale all’immaginario. Tra le tavole esposte, l’opera completa di Caboto (1992, edizione italiana Hazard, 1997) un fumetto storico dipinto sulla figura di un cosmografo; Oltremai, un poema muto, disegnato con il nero della china; ed ancora, Alla segreta fonte, del 2016, e Vietnam, del 2015, entrambi con paesaggi visionari frutto di immagini care all’autore r familiari a chi le guarda.
In occasione della mostra inoltre, verrà presentato al pubblico un portfolio edito da Comicon Edizioni con una selezione di immagini dell’artista bresciano.
Oltre a Mattotti, il Comicon 2018 si fregerà anche della presenza di artisti di prim'ordine del calibro di Art Spiegelman, condirettore della rivista di fumetti e grafica Raw e Premio Pulitzer con il capolavoro indiscusso Maus; José Muñoz, maestro del bianco e nero di tradizione ispano-americana, nel solco di autori del calibro di Alberto Breccia e Hugo Pratt; Vittorio Giardino, con 40 anni circa di carriera e tradotto in tutto il mondo, battezzato il maestro della “linea chiara”, che al Comicon presenterà l’ultimo capitolo della sua opera principale Jonas Fink.
Rossella Marchese